Il film della nostra vita



Si avvicina l'estate, tempo di matrimoni.
Passate delle buone vacanze perché lo sapete cosa accadrà in autunno?
Un giorno il vostro telefono squillerà.
Saranno i newly weds, che vi inviteranno per una pizza in amicizia a casa loro.
Vi presenterete con la classica bottiglia di vino o con l'immancabile dolce.
La cena sarà divertente, in effetti vi conoscete da tanti anni e con loro si sta sempre bene.
Vi parleranno della luna di miele, del mare cristallino, della pace del loro resort e così via.
Poi, quando meno ve l'aspettate, con una scusa vi faranno sedere davanti alla tv e lì scatterà la trappola.
IL FILMINO DEL MATRIMONIO!
Non c'è scampo. Sarete costretti a vederlo TUTTO!
Dovrete sorbirvi mamme-papà-nonni-nonne-zii-cugino-cugina-infiltrati vari che sono stati ripresi nell'ordine mentre:
- parlavano male di quello all'altro tavolo
- masticavano un gamberetto e si sono sporcati il vestito
- assistevano annoiati alla cerimonia
Diciamoci la verità, alla fine sti filmini sono tutti uguali.
La sposa che si guarda nello specchio, che annusa i fiori, che abbraccia mamma e papà.
Nessuno lo dice ma quando siamo lì con il bicchere in mano, davanti alla tv a metà tra l'annoiato e l'incazzato per essere stati così perculati, pensiamo tutti la stessa cosa.


Con questa precisa immagine in testa tre anni fa cercai qualcosa di diverso per il MIO filmino del matrimonio.
La migliore amica di mio marito mi portò il filmino di alcuni colleghi e mi piacque così tanto che cercai l'autore per tutta Roma.
Certo, la post produzione è stata un po' lenta: 2 anni, roba che Cameron c'ha messo di meno a montare AVATAR.
Però l'attesa è stata ripagata.
Uno spasso mai visto!  
Levatevi dalla testa i soliti filmini a cui siete stati obbligati ad assistere.
Qui di lui che guarda lei-lei che corre incontro a lui-loro che guardano verso l'orizzonte in tipico stile UN JEANS E UNA MAGLIETTA  non ce ne è traccia.
Questo video, come anche l'intero matrimonio, è privo di smancerie tipiche di queste occasioni.

L'autore integrava interviste agli invitati con battute di film famosi e scene di film.
UNO SPASSO UNICO!.
Non poteva chiedere di più una come me, cresciuta a pane cinema e autoironia, tanto da associare ogni tavolo ad un film famoso.

Questo era il nostro. 
Devo dire che quella giornata è stata frenetica.
La casa era a soqquardo.
Ero felice, era una giornata importante.
Si certo, stavo per sposare l'uomo della mia vita e padre di mia figlia, ma non è questo che ha reso quella giornata così speciale: eravamo già una cosa sola da tempo ormai e quella per noi era solo una cerimonia.
E' stato il sapere di avere tutte insieme, tutte lì riunite, tutte sotto lo stesso tetto, le persone della mia vita.
Era un "dai ragazzi, prendiamoci una giornata, godiamoci la presenza l'uno dell'altro, perchè difficilmente ricapiterà di essere qui, felici, spensierati, e soprattutto tutti insieme".

Nei momenti di down lo riguardo sempre e tutte le volte la riflessione che ne scaturisce è sempre la stessa.
Tutta la nostra vita dovrebbe poter essere alla fine riassunta in un video di 15 minuti al massimo.
Niente musi lunghi, sguardi accigliati, scatti di rabbia e lacrime, fatta eccezione per quelle di felicità.
Un video in cui siano visibili  solo i momenti migliori, e sopratutto quelli più buffi, che ci ritraggano nelle nostre personali, meravigliose, spassosissime debolezze che ci rendono così uguali a nessun'altro.
Un video in cui ci siano solo i sorrisi, abbracci e risate a non poterne più, in parole povere la felicità, perché è quella alla fine che ricorderemo, è di quella che avremo nostalgia.
Dovremmo tutti avere un video che ci mostri quanto abbiamo amato e quanto lo siamo stati, quanto era bello il nostro sorriso, la luce che avevamo negli occhi e che colga anche qualche carezza non vista, qualche sguardo di tenerezza che ci è stato rivolto e di cui non ci siamo accorti.
Il video del mio matrimonio coglie senza volerlo l'essenza di ciascuna delle persone che amo, e di conseguenza l' essenza di me.
La lotta di mia sorella con la macchina del caffè, che alla fine si concluse con un indegno 6-0 6-0 a favore di quest'ultima e una conseguente ricerca di qualche anima pia che andasse a prendere i caffè al bar per tutti.
La nostra bambina, la nostra polpetta d' amore, occhi aperti sul futuro e  un sorriso per dire " ci sono anche io...e faro' la differenza a questo mondo".
I miei tre adorati, sangue del mio sangue, stronzi, casinisti amici maschi d'infanzia venuti da tre parti diverse d'Italia per assistere al mio "SI", e visto che c 'erano, anche per ridurre il mio chicchissimo bagno degli ospiti nel bagno di un ostello di Calcutta.
Le prese in giro nei confronti di mia madre per la sua incapacità di finire una frase senza mettersi a piangere.

L'arrivo della mia testimone, la cui commozione mi ha fatto scendere le uniche lacrime della giornata e un amorevolissimo e sentitissimo vaffa.
La presenza allegra, divertita e divertente della zia strampalata, in ogni inquadratura trovata a sorridere abbracciata accanto a una persona diversa.
E poi gli amici, di mio marito, i miei, i nostri amici, pezzi di noi che battono all' unisono e si sono trovati in un mondo in cui molti non si trovano mai.
Il film della mia vita e' questo in buona sostanza: un accozzaglia di gente e situazioni spesso improbabili, al limite del "ma succedono tutte a te???".

Ognuno di loro pero' per me merita l' Oscar.
C'e' chi lo merita per la miglior colonna sonora, chi come sceneggiatore, chi come direttore della fotografia.
E quando le categorie saranno finite ne inventero' di nuove, come l' Oscar per il miglior consiglio, per il segreto meglio tenuto, o per la miglior battuta EVER!

Buon filmino del matrimonio a tutti.


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