I COMPLESSI


Le donne hanno i complessi.
Io sono una donna.
Io ho i complessi.
Non fa una piega!
Tutte noi abbiamo una parte del nostro corpo che detestiamo e non importa se tutti ci prendano per matte, se provino a convincerci che sia tutto nella nostra mente: NOI QUEL DIFETTO PROPRIO NON LO TOLLERIAMO!
Giorni fa mi sono avventurata in un negozio di abbigliamento vicino casa.
Appena entrata mia figlia ha stretto amicizia con il proprietario, costringendolo a cantare con lei le canzoni dei film Disney.
Mentre regnava il caos e quei due cantavano a squarciagola io mi provavo cose a caso.
Su consiglio del canterino proprietario mi provo un paio di pantaloni.
Esco dallo spogliatoio.
Mi specchio.
"Ti stanno benissimo!"
"Mmmmmm secondo me sono stretti".
"Ma stretti dove? La taglia è la tua!"
" Si ma vedi, io sono piuttosto forte di coscia, purtroppo ho questo problema".
Lui mi guarda e mi dice "Posso dirti una cosa?"
"Certo!"
Si indica la tempia con l'indice e mi dice "Questo qui è il tuo problema!"
In altre circostanze avrei creduto che mi stesse adulando per vendermi il suo prodotto, ma non stavolta.
In primis perché il pantalone costava 23 euro, e tutta sta manfrina per quattro spicci se la risparmia qualsiasi commerciante.
In secundis perché mi sono resa conto che aveva ragione.
Ho fatto incetta di pantaloni e maglie pensando alla reazione che avrebbe avuto mio marito una volta tornata a casa, visto che quando mi sprona a provare vestiti si sente sempre rispondere "Tanto mi sta tutto male!"
Giorni dopo vedo un'amica e raccontandole questa scena mi sento dire la classica frase che ogni amica dice "Ma se sei così bella!"
Poi ha detto una cosa che ha incrinato la mia granitica certezza di essere una culona.
"Sei una di quelle che se si valorizza un attimo fa girare la gente per strada"
Non c'era bisogno di un complimento così importante e non l'ha detto per adularmi.
Lo so perché due minuti prima con nonchalance mi aveva detto "Non ti ho visto in gran forma l'ultima volta!"
Dio benedica le donne sincere!
Non gliel'ho detto ma ho apprezzato molto di più la critica diretta che non il suo sentitissimo complimento.
Ho bisogno di gente così.
Che mi dica che non mi sono valorizzata bene, che quel colore mi sbatteva, che quel trucco era scialbo.
Motivo per il quale giorni prima avevo apprezzato tantissimo il consiglio di un'altra amica che vedendomi in uno dei miei rari momenti in cui indosso una cintura mi aveva detto, con il garbo che la contraddistingue "Se posso permettermi, questa cinta non ti sta bene, è troppo alta e non valorizza la tua vita stretta. Ti allarga".
Grazie al cielo ogni tanto qualcuno trova il coraggio di fare una critica costruttiva.
Quando vedo donne con addosso outift improponibili, tipo hot pants addosso a taglie 50, o top che implorano pietà su 5° di seno, mi chiedo sempre se questa persona non abbia accanto una mamma, un'amica, una nonna che le dica "VATTI SUBITO A CAMBIARE CHE SE ESCI COSI' TI PRENDO A BADILATE!"
Mi rendo conto che la sentinella del buongusto sia un ruolo ingrato ma qualcuno deve pur farlo santa pazienza!
Dipende anche da come viene mossa la critica, ovvio.
Tendo a non dare peso a chi punta il dito e basta, o butta là un "MA CHE TI SEI MESSA?"
Sono permalosa e questo non è un complesso: è un dato di fatto.
Però una critica costruttiva la so riconoscere e apprezzare anche io.
Scrivo tutto questo perché sentirmi dire certe cose ha riaperto il vaso di Pandora della percezione che ho di me stessa.
Parlando sempre con l'amica "che non mi aveva visto in gran forma" sono riuscita, e non so come, a confidarle cose che raramente riesco a dire ad alta voce e quello che mi ha detto, dopo il mio mini sfogo, è stato illuminante:
"Tu non sei dura con te stessa, sei feroce".
E' la dura realtà.
Non perdono nulla a me stessa.
La mia peggiore nemica sono proprio io.
Ed è curioso il pensiero che ho fatto l'altra sera davanti alla tv.
Il mercoledì sera mi piazzo davanti a MTV e guardo 16 ANNI INCINTA ITALIA.
Una delle ragazze, a distanza di un anno dal parto, sfoggiava delle forme morbide.
Beh, sarà assurdo ma era la più bella di tutte.
Non ho fatto altro che pensare "Ma guarda tu che bel viso, ma guarda che bei capelli, guarda com'è bella".
Magari, ed è solo un ipotesi, lei si vedrà orrenda e penserà di essere inguardabile con quel corpo burroso.
Mi auguro davvero di no, perché è bella come la Venere di Botticelli.
Il punto qui è : DOVE RISIEDE LA BELLEZZA?
Chissene frega se dicono che sia negli occhi di chi guarda.
Io non voglio sentirmi bella perché gli altri dicono che io lo sia.
Io voglio sentirmi bella perché lo dico io.
Che poi alla fine dei conti non voglio neanche essere bella.
Non devo partecipare a Miss Italia.
Non aspiro a sfilare per VICTORIA'S SECRETS.




Vorrei solo essere finalmente in pace con me stessa e mettere da parte quell'autocritica che di anno in anno, con il cambiare del mio corpo, si è trasformata in cattiveria e poi in ferocia.
Perché se mangio il gelato dopo cena, quando i pantaloni cominceranno a tirare sui fianchi il minimo che potrò fare è darmi dell'EMERITA STRONZA!
E' altresì vero che se ho difficoltà a trovare vestiti è perché ora vanno di moda i pantaloni così stretti da far venire la flebite e le gonne giroculo.
Ah e tanto per dirne una, quando ero incinta, da H&M i pantaloni premaman erano tutti SKINNY.

Quando vado a fare shopping mi sento sempre come Brenda ne IL CLUB DELLE PRIME MOGLI:
 




Poi dici che uno non se li vuole manco provare!







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